240 naja (i). Ebbene, queste foibe (che gli slavi dicono doline) sono indici sicuri di communicazioni sotterranee ; onde è difficile assai che nel fondo di esse non si vegga un’ apertura che metta a qualche andito cavernoso, o laterale o verticale. Se tale imboccatura non esiste si può dire che fu otturata dai detriti, ma la sua presenza nonché quella di immancabili caverne del sottosuolo si palesa dal fatto che quando in estate nella foiba si fa rarefatta 1’ aria vi si precipita dal sottosuolo una corrente d’ aria fredda, mentre d’inverno avviene il fenomeno diverso. Origine delle foibe. Dal numero delle grotte che ho riportato coi rilievi del Boegan, si può vedere che la depressione imbutiforme, la foiba propriamente detta, incombe sopra una cavità verticale più o meno profonda, che prosegue poi sovente in una via orizzontale. Lo Schmidl aveva già osservato lo stesso per le grotte della Carniola. Donde si potrebbe dedurre che una prima origine delle foibe sia lo sprofondamento della parte della superficie verticalmente sospesa sopra una caverna. Talvolta lo sprofondamento avviene totale : per varie ragioni esterne ed interne, di erosione cioè e di sfasciamento lungo il canale cavernoso, e di asportazione, abrasione, denudazione della roccia, fenomeni che i geologi distinguono col solo appellativo di degradazione ¿Iella roccia, il mantello superiore diventa sempre più sottile finché si sprofonda. Allora nel fondo della grotta si scorgono i cumuli di detriti che poi le acque vanno disseminando lungo il meato laterale, formando spesso una via a piano inclinato. Ma talvolta il mantello non precipita tutto : e sono solo le volte interne della caverna che si sfasciano sotto la forza erosiva o meccanica dell’ acqua. Allora la superficie cede alquanto (i) Splendidi esempi di foibe quella di Pisino e di S. Canziano.