303 sulle Ìsole (i) ; ma quella caratteristica è spiegata facilmente col fatto della necessità della difesa. Il colle, specie se isolato, si presta alla resistenza contro un’ invasione, in modo efficacissimo : senza dire che spesso almeno uno dei suoi pendìi si presentava inaccessibile, permettendo quindi agli abitanti di concentrare meglio la difesa dalla parte più agevole all’ assalto. Il recinto sovente è doppio e concentrico, e segue per necessità la ondulazione del colle. Spesso la linea di cinta è elissoide, talvolta si piega a spirale, tal’ altra in un rigonfiamento mostra la necessità che ebbero gli abitanti di spazio maggiore, o di relegare in quei recinti-appendice il bestiame. Ho visto sui castellieri un voluminoso manoscritto del geniale dotto, il d.r Marchesetti tante volte da me citato, con moltissimi tracciati di tali cinte. Si può giurare a priori che sarà un preziosissimo novello contributo alla scienza archeo- (i) Il dott. Kandler accenna, per esempio, ai castellieri sulle isole di S. Andrea e S. Giovanni (Rovigno) e ad altri sulle Brioni.