65 La linea di displuvio che ho disegnata nella Tavola V‘ dà adunque netto il Confine Orientale italiano : e dobbiamo ben arrossire di vergogna quando si pensi che nessun calcolo di esso si è fatto dagli Italiani il dì che fu tracciato il Confine politico attuale che non risponde a nessun concetto, nè storico, nè etnografico, nè fisico, nè politico, nè militare. E fu un tale confine che appena provocò qualche protesta dal Menabrea, ma fu poi da noi accettato a fronte dimessa, e per tanti anni subito, come se in esso ci fosse qualche cosa di fatale e di inevitabile, di indiscusso e di indiscutibile. Risuscitando alcuni pensieri di Paolo Fambri, dottissimo in materia, presento alla nostra diplomazia e ai dotti militari un tale confine, perchè veggano tutti se proprio non valga la pena che non passino le generazioni senza non muovere almeno qualche paglia per migliorare la casa nostra. CONFINE ATTUALE POLITICO DELL’ ITALIA. — Fu imposto dalla forza, dalla baldanza della vittoria ; fu consentito dalla debolezza, subito dalla paura di guai peggiori, \ accettato dall’ ignoranza delle vere condizioni locali. E desso che strappa violentemente dalla regione italiana il Goriziano, Trieste e l’intera Istria. Perciò io credetti necessario farlo conoscere perfettamente, mettendolo di fronte al confine geografico dell’ Istria e a quello pure geografico del-1’ Italia Orientale. vista poco attraente davvero, esclamava il Marinelli, per chi sogna fertili e doviziose terre. Non perciò mi sentirei il coraggio di negare ogni valore alla tradizione del Monte Regio, avendo noi prove moltissime del come sia tenace la memoria di un fatto tramandato da generazione in generazione.