247 scoprono isolate e conservate perfettamente le rudiste o le nummuliti, secondo che essa ricopre il calcare cretaceo, piuttosto che il calcare nummulitico. Come si spiegherebbe il fenomeno altrimenti che ammettendo che quei fossili venissero isolati dal calcare per 1’ azione chimica delle acque, e venissero quindi impigliati nel fango eruttivo ? 2. Mancano assolutamente quegli ossami di animali terrestri di cui abbonda il Bohner-z svizzero. Mancano in pari tempo i fossili marini, come è voluto dalla natura letale dell’ ambiente, esposto alle emanazioni vulcaniche e alla mistura di acque minerali. In questo senso, e anche in parte per 1’ indole della terra rossa, essa ha tutta 1’ a-nalogia colle marne e colle arenarie variegate del trias e di tutte le epoche, d’ origine sottomarina, eppure destituite in genere di fossili marini. 3 La terra rossa, limitata a monte, inciso per lo più nel calcare nummulitico, disegna evidentemente un littorale marino, la cui profondità avrebbe raggiunto da 200 a 600 metri. Come si Vede le ragioni avevano dello specioso e del vero: ma il Taramelli le sosteneva con tale calore, con tale erudizione geologica di comparazioni; che ebbe l’orgoglio di vedere accettata la sua opinione erronea da molti illustri in Italia e fuori. In Italia, ad esempio, ebbe su tutti a seguace convinto e tenace il suo amico 1’ ab. Stoppani. Nel cap. XXIIo del Voi. 3 della sua Geologia dopo aver recato del prof. Taramelli tutti gli argomenti qui sopra addotti, dice : « Aggiungerò per mio conto un quarto argomento, cioè F estensione del deposito, il quale secondo il Taramelli, deve aver ricoperto tutta F attuale regione delle Alpi Giulie meridionali e le falde delle Dinariche, cioè un’ area maggiore di 12000 Kmq. senza calcolare la porzione sommersa sotto F Adriatico. Come si spiegherebbe difatti