28i mongolica, il cui potere numerico nel nostro continente è invertito, in confronto al continente asiatico. Per quanto però questa razza asiatica che invade l’Europa avesse tutte le disposizioni naturali ad una più pronta civiltà, non si può negare che non fosse sempre al primo inizio della vita sociale, vivente cioè di caccia e di pesca coi mezzi i più primitivi. L’ Europa intera ha svelato questa vita selvaggia colle scoperte trogloditiche, cogli avanzi preistorici delle abitazioni lacustri, colle terremare, etc. Nell’Istria tale vita fu vissuta intensamente, e il suolo, che non fu ancora interrogato abbastanza, ma che lo sarà essendovi dotta ed alacre una schiera di studiosi innamorati di un tale studio, il suolo, dico, mostra nelle sue profondità splendidi documenti per seguire le fasi sociali dei suoi primi abitatori. Il mio libro naturalmenie deve accontentarsi di dare al lettore qualche saggio di simili scoperte : uno studio speciale sulla vita preistorica istriana a tutt’ oggi darebbe già materiale per un grossissimo volume, ma sarebbe ancora molto incompleto finché non si siano visitati e rovistati tutti i suoli delle caverne e dei castellieri antichi : impresa poderosa, ma che in poche provincie sarebbe io credo remunerativa quanto nell’ Istria, che per avere il sottosuolo tutta una rete di caverne doveva essere la più adatta a offrire stabile dimora alle tribù nomadi di quei secoli lontani. Offro tuttavia ai lettori un saggio di tale studio corredato da carte illustrative, perchè sia palese la verità delle mie asserzioni.