2 16 Duomo Rudolf porta un tale nome in onore dell’ imperterrito alunno montanistico di Idria, Giovanni Rudolf, compagno di Schmidl « che assunse ognora sulle sue giovani spalle la parte più faticosa e più pericolosa dei comuni lavori di esplorazione ». Più ci inoltriamo e più si susseguono le meraviglie. Alla settima cateratta raggiungiamo il Duomo Miiller, la grotta più grandiosa, la cui volta si eleva al di sopra del lago Miiller a 90 metri di altezza ! Quivi le guide fanno salire in generale il visitatore al Capo Novak, a 60 metri sul livello dell’ acqua, sporgente a piombo. su quella perchè si abbracci collo sguardo la scena in tutta la sua imponenza mentre esse con torcie accese si appostano dietro a qualche scoglio perchè la luce sapientemente proiettata sulle immense pareti rocciose ne scopra gli anfratti, le fessure, i corrugamenti, le asperità : un orrido fantastico e misterioso. Si pensi ! quasi sospesi tra il vuoto, a sessanta metri sul-1’ acqua nera e fremente in un fondo disseminato di fori e di corrosioni rocciose, con la vòlta gigantesca che da quel punto si slancia tra le tenebre per trenta metri ancora, fermi sopra un piccolo sentiero scavato sulla parete a picco con una temerità che pare follia, con quell’ orribile crepaccio da un lato dove gorgogliando si getta pazzamente in una notte eterna il fiume e dove teniamo come incatenati gli occhi sbalorditi, altri vuoti, altre tenebre, altre roccie sognando, il tutto illuminato dalle fiaccole di zinco che spostate a bella posta projettano ombre gigantesche come di titani in pena, e poi si dica se 1’ impressione che se ne riporta possa essere passeggiera. Se il Duomo Miiller segna il massimo della grandiosità e della maestà di questo complesso di grotte che è la Caverna di S. Canziano, non meno fantastica non meno bella nella sua stranissima formazione è la Grotta delle Fontane. Perchè non paia voler imporre le mie impressioni volete