223 I.a In ferrovia da Trieste a Sesana (Cesiano) quindi da Sesana alla Grotta Km. sei, da percorrere o a piedi o in carrozza. IT.1 Dalla stazione di S. Andrea (Trieste) in ferrovia fino a Roditti (Rodik) ; poi a piedi da Roditti a Corniale (villaggio) passando per Caciti (Kacice), tratto di sei Km. e mezzo. III.'1 In carrozza da Trieste a Corniale passando per Baso-vizza : 14 Km. di strada, meno di 3 ore a piedi, e poco più di un’ ora e un quarto in carrozza. Nel paesello di Corniale conviene andare per avere all’ osteria del sig. Muha guide, lumi e biglietti d’ ingresso ; ma la grotta vi dista ancora poco più di tre chilometri. L’ingresso alla caverna è a 418 m. sul livello del mare, e attorno ad esso e nei suoi pressi la flora alpina profonde signorilmente lo zafferano variegato, il galanto delle nevi (bucaneve), i piselli selvatici, le fragole di primavera, il narciso, le anemoni, e i roveri e gli olmi benefici di ombra nella estate quando il Carso brucia avaro di corsi d’ acqua. L’ orifizio poi della grotta è in modo particolare adorno di felci e di lussureggianti fiori onde 1’ occhio ne è dolcemente accarezzato. Ora i miei lettori seguano coll’ occhio la pianta della grotta disegnata dal Boegan e che loro presento in scala di dimensione un po’ maggiore. Si discende per una stretta scala (1-2-3 '• V. Tavola XV) e si arriva all’atrio della grotta, la prima caverna, spaziosa, alta e di una temperatura costante sui 90 C. onde il soggiorno si fa lieto sia in estate che nel verno ; misura oltre 20 metri di larghezza. Caratteristica di questa prima caverna è una colonna alta circa 8 metri e che sulla pianta della Tavola è segnata tra il N. 3 e il 4. Poi cominciano le tenebre. Ma prima di inoltrarci in quelle al chiarore delle faci, dal punto in cui è segnato il N. 6 giova guardare la via percorsa volgendoci verso 1’ orifizio.