401 conscia Roma di quale importanza strategica Pola disponesse, se 1’ anima latina conservando essa segnasse 1’ ultimo punto della sacra italica spiaggia a partire dal primo lembo dello splendido golfo di Genova. Quando Epulo si squarciava il cuore entro il Castelliere di Nesazio inalzava un colossale monumento alla libertà che non si piega davanti a nessun miraggio di ricchezza e di grandezza se essa deva essere avvinta in ceppi : ma 1’ anima fiera di lui, in quella parte qualsiasi dell’ infinito che l’accoglie, e sappia, e vegga, deve fremere d’ orgoglio e di profonda voluttà contemplando gli odierni figli suoi fedeli ad un patto di 20 secoli, fedeli a un giuramento prestato. Scorse sangue in Pola per la propria indipendenza più volte ancora nel giro dei secoli, perchè la nobile impronta non si cancella, ma 1’ anima cavalleresca , senza macchia e senza paura non venne meno, nè lo verrà, alla fede in quella civiltà che le ha dato i suoi monumenti gloriosi e la sua bella istoria ; sicché Dante qui potè bere aura di pace, e Pola che di astronomia politica ne sa, adora, orientandosi all’orizzonte, la sua Stella polare ! Dobbiamo agli studii del dottissimo cav. P. Kandler se si è potuto stabilire (mettendo in evidenza il Kardo e il Decumano massimi (1) i Salti e le Centurie il vero agro polense al tempo della colonizzazione, e così esteso che comprendeva parte dell’ attuale territorio di Dignano e alcuni lembi di Valle e di Rovigno (Si vegga la carta che unisco « Agro polense romano »). Quando il Kardo e il Decumano massimi sono posti (1) La carta che unisco rappresentante XAs.ro Polense Romano mostra il metodo tenuto dai Romani nella divisione del territorio tolto agli antichi pro-prietarii e assegnato ai nuovi coloni. Sostando nel centro della città che doveva sorgere, ponevano in bilico due lancie in croce (Kardo e Decumano) che formavano la grande crociera del territorio tolto agli antichi proprietarii e assegnato ai nuovi coloni.