394 doveva infrangersi il barbaro che movesse contro 1* Italia. « Questo vallo, dice il Puschi, che il Kandler vide nel 1842, « è conosciuto da tutti i paesani, che lo chiamano il muro « dei pagani, ed è il solo che sia stato rilevato dal genio « militare, e più accuratamente dal prof. Alfonso Miillner, « che nel suo periodico « Argo » ne pubblicò dettagliata « descrizione. Esso consta di una muraglia divisa in 3 « sezioni, della lunghezza complessiva di metri 7472, di-« stribuita su d’ una linea di metri 9772, la quale descrive « un’ amplia curva tra la sorgente della Lubiana ad oriente « ed il monte Spikel ad occidente, avendo la fronte volta « verso Nauporto. La prima sezione lunga m. 2022, co-« mincia presso il castello della ferrata N. 679, si protrae « da Nord a Sud e da NNE. a SSO, con una pendenza « variante da 15." a 25.sino al fianco occidentale del monte « Lubiana, che ripido e scosceso s’ oppone da solo a chi « tenti superarlo. La seconda sezione lunga m. 2300 dalla « china meno aspra del medesimo monte scende dapprima « da levante a ponente, poscia da scirocco a maestro verso « la strada romana, che da quanto sembra di riconoscere « passava sotto un volto aperto nella muraglia, la quale « da questo punto torna a salire inoltrandosi su per la « selva Rasconz, finché dopo 330 metri le balze ed i precipizi « la rendono superflua. Ricomparisce 1300 m. più ad oc-« cidente, e questo terzo tratto lungo m. 3150 si estende « verso maestro sino sotto la vetta dello Spikel, che solo « di 80 m. lo supera in altezza. Fu tagliato e per 180 m. « demolito per farvi passare la strada erariale e la ferrata « che le corre appresso ; sorte alla quale temiamo sieno con-« dannate tutte queste antiche rovine, se qualche pietosa di-« sposizione non varrà a preservamele ». Ho sottolineato le parole perchè sono quel nobile grido di un’ anima che deve ripercotersi in tutti i cuori degli Istriani, che sanno che cosa voglia dire il tesoro delle pa-