107 Questa lettera scritta nel 1879 non può non presentare nell’anno di grazia 1901 qualche cosa che si potrebbe anche dire : politica rosea di desiderii e di sogni, là dove specialmente crede che la confederazione di tutti i principati e regni sotto gli Absburgo sia cosa possibile. Le trasformazioni avvengono inevitabili fra i popoli, il loro divenire ò fatale ; e poiché il Balkan è obbietto di Fìg. 19 CAPO D’ISTRIA — Piazza Maggiora Fot. Benque mira alle potenze maggiori di Europa esse non si arretrano qua e là nel Balkan a far sentire la loro influenza mediante la accorta diplomazia dei gabinetti. Chi meno se ne preoccupò finora fu certo 1’ Italia che doveva avere pure tutto 1’ interesse ed aprire gli occhi alla abitazione di prospetto alla sua. Ma ciò che è notevolissimo in questa lettera è che dopo 22 anni conserva gran parte di freschezza e di ai-