c con le mani intatte , e cbe perciò fe ne confinavano le memorie ne Tempii fitto la cuflodia fedele de 'Pontefici, ¿7 de Sacerdoti , come depofìto de gli Antenati , e tbeforo de Difendenti, da non maneggiar fi , cbe con reli-gione, e qua fi con gelofia. In fatti l'Hi fiorico , affienendo Dittatura ajjoluta, an^j autorità più cbe bumana, fo-pra i tempi, le perfine, e le attioni , prefiede alla Fama, mifura il merito, penetra l intentioni, fvela gli arcani j e con arbitrio indifìinto fipra i T{è, Ò* * jtww/ , Giudice de Secoli cor fi, e Mae (irò dell' avvenire , affolve , ò cafìi-ga 3 inganna , ò inftru/fce . Onde non fen^a ragione può la penna de gli Scrittori paragonar fi a quel fulmine , cbe, ro/ togliere una lettera fila al nome di * Cefare Au- S*RC*|' , /<? qualificò per un Dio ; perche è così dilicata la sar , che lode , cbe un tratto l illufìra, e un neo la deturpa, e ro- tI/c“gu^ jv fevera riefce la cenfura del Mondo, cbe, ò confacra al- gni ficava / Eternità, ò profcrive all Infamia. Ver me , Sereniamo Principe , io non faprei altro augurarmi , fe non , cbe Aug. ognuno s accoflajfe a legger queft’ Opera con quell' animo dif-intereffato , e innocente, col quale l' bò feriti a , a quejio filo riftringendofi la mia confidenza, cbe l Età prefinte non mi fia cosi inghtfla, nè inarata la Pojierità, cbe mi nie-gbi almeno il concetto di fincerità, e 7 merito d obbedienza • TSiel rejlo il TSLome Auguflo di Vofìra Serenità , cbe farà tra' principali foggetti delle mie venture fatiche , quando potrò decorarle con gli anni, fegnati dal fuo Principato gloriofo, è feelto per ISLume Tutelare di quefla Prima Parte, affinché al prefinte fia l Opera difefa dall ombra della di lei Protezione, come farà ìlluflrata ben pre-fto da gli fplendori delle fue Heroiche Virtù , le quali, ri-conojciute dalla noftra Età per doni [pedali del Cielo alla Patria, faranno venerate nel tempo avvenire , come efimplari in T{epublica libera di gran Cittadino , e di grandijftmo Principe. 'N.on ardifeo tra publici riguardi del debito inferire i m/ei privati offe quii ver fi Voflra Serenità . Solamente imploro un benigno rifleffo della fua autorevole approvai ione, come raggio benefico di quella Fortumi. ¡Sia ni T.L	A 3	na 'y