2^5 e di colore bruno, sia una specie di cenere conglobata dall’azione dei liquidi con sostanze organiche bollenti nelle pentole. Come si vede è tutt’ altro che povera la messe raccolta in questa bella caverna : ma il dott. Marchesetti si ripromette trovare dell’altro. Io mi auguro una cosa su tutte : che il valoroso esploratore sia condotto dalla sua buona stella a scoprire la necropoli di questa primitiva abitazione. Ivi nelle arche ci attende il contingente più prezioso a questo genere di studii. B. Età Neolitica (ultima fase) ed Eneolitica Castellieri e Rovine Preistoriche. — Da una bella e modesta lettera del cav. Tomm. Luciani all’ing. L. Buzzi scritta da Venezia nel febbraio del J870 si viene a sapere in quale modo per la prima volta i Castellieri istriani mostrarono la loro importanza : lettera che il cap. R. Burton vice-presidente della Società autropologica di Londra e console di S. M. britannica in Trieste riportò nel suo pregevole opuscolo “ Note sopra i Castellieri „ o " Rovine preistoriche della penisola istriana. ,, Non vo’ defraudare i miei lettori di questa lettera tanto più che vi sono accennati nomi cari di persone, e tra altri quello del Comm. Lioy, nostra cara illustrazione vicentina. Onorevole Signor Ingegnere Luigi Dottor Buzzi, in Trieste. “ Il sig. D. M. ed Ella, distintissimo signor ingegnere, eh’ io per inopinate combinazioni non ho potuto incontrare e conoscere in un mio recente passaggio per Trieste, mi hanno posto, per eccesso di benevolenza, in un grave impiccio di fronte ai lettori del Cittadino. Mi riferisco alle lettere che si sono scambiate a riguardo mio nei n.ri 26 e 28 del detto giornale.