341 lici quindi dei protoslavi, essi non abbiano ancora influito sull’ Istria. ETNOLOGIA DELL’ ISTRIA Un giudizio definitivo sull’ etnologia istriana è impossibile a tutt’ oggi : tanto più che un vero concetto etnico della razza europea dell’ epoca della pietra, secondo 1’ opinione di molti dotti, è ancora prematuro, nonostante i bei lavori del Sergi e della eletta schiera di specialisti i quali, parve a lui, suffragarono la sua teoria. È un tale meraviglioso fatto antichissimo quello della civiltà mediterranea, e sulle vaste terre dove un dì sorsero potenti Persi, Medi ed Assiri c’è un tale aggrovi-gliamento di razze da perderci la testa, così che ancora oggi si è indecisi sul dire se i Caldei sono più antichi degli Egizii, per molti cosa certa, e se quindi dall’Asia sia passata la civiltà prima in Egitto o da questo in quella. Onde il libro mosaico della Genesi ha ancora e sempre un valore scientifico perfino per quanti non ne ammettono l’autenticità, mentre le scoperte straordinarie fatte in Egitto negli ultimi anni mostrarono una prodigiosa immigrazione di civiltà e coltura semitica, preellenica ed ellenica proprio in Egitto, immigrazione eternata nei doni funebri trovati nelle tombe principesche egiziane (i). Non è qui che devo fermarmi su tali studii : è in un lavoro a parte che io spero con dati storici e linguistici, e aiutato dai dati archeologici, mostrare come io pensi il Mediterraneo essere statò incivilito dall’ Asia pii'i che dal-l’Africa, e quindi quale possa essere stata la razza primi- (i) Classici per tale riscontro gli scavi in Dasciur (Egitto). Prof. Silvestri — L’Istria 38