395 trie tradizioni e il sacro culto delle memorie degli avi. Se all’Austria poco cale di quei ruderi, ed è ferocissima loica se a lei punto importa di molti altri interessi dei suoi sudditi italiani, 1’ Istriano non dimentichi quelle pietre che il genio di Roma connetteva in poderosa muraglia perchè fosse un mònito, una difesa, un allarme una ragione di immortale valore. Non sempre le macerie hanno segnato il punto più basso d’ una parabola discendente ! Non sempre su esse si asside uno che pianga sulla caducità della gloria umana ! V’ è chi sopra una rovina si asside a meditare, si prostra a pregare, e si alza fremente di speranza in ben altro avvenire. Che cosa à mormorato a un tal uomo quella rovina ? Fig. 65. GRADO — Piazza della Cisterna Fot. Benque P