434 SOMMARIO. Niccolo Centarini è cxeato Doge di Venezia . Con ? oro, e con le fa ze quafi de’ foli Veneziani Mantova perftfie in difenderfi. Il ^icòc[ lieu, p affate le Alpi, a ninna cofa più penfa , cbe a Soddisfare le private pajftoni contra i Savoiardi ; onde fallitogli il difegno di prendere prigione il Duca , affedia Pinarolo , e lo prende. Lo Spi. «o/a fi mette alt ajfedio di Cafale . S' adoperati le truppe della Repubblica per obbligar gl' Imperiali a levar /’ alfedio da Mantova ; ma riportano anzi gravi danni , che profitto veruno. Finalmente, benché introdotto più volte SoccorSo da' Vene-ziani in quella piazza , contuttociò per tradimento ordito tra' cittadini , caduta in potere degli aggreffori, foffre per tre giorni contimi un miferabile Sacco . Il Duca, col figliuolo , nuora , e nipoti , ritirato fui Ferrarefe , è fovvenuto col danaro della Repubblica. Non avendo voluto i Veneziani , cbe t armata del Re Cattolico entraffe nell Adriatico , con tredici loro galee conducono e [fi da Ancona a Tr'tejle Maria, Infanta di Spagna , che paffava alle nozze con Ferdinando, J{‘ d' Ungheria . Morto Carlo Emmanuello , Duca di Savoja, fi fofpendono le o/lilità fotto Cafale. Si conchiude in Ratisbona la pace d'Italia tra' miniflri di Cefare t di Francia, con poca Soddisfazione dell' altre parti , cbe vi aveam interejSe . Si rapportano i torbidi nati alla dieta di Ratisbona , le cagioni parte vere parte preteSe del! entrata di Gujlavo-Adolfo , Re di Svezia], nella Germania . Incrudì lifce la peflilenza nel Milane/e e nel Veneziano ; contro la quale nulla valendo le diligenze umane , ricorre il Senato, co'l voto d’ un tempio a Nojlra Donna della Salute, all" ajuto efficace del cielo . Dopo m congrego tenuto nel Piemonte in Chierafco tra' miniflri de' Principi , fé dà eSecuzione alla pace di Ratisbona , l Veneziani inviano al Duca di Mantova , restituito ai Suoi Siati , SoldateSche per presidiare la capitale . Pinarolo , in vigore d' un Segreto accordo , maneggiato prima in Chierafco , è ceduto a' Francefi dal Duca Vittorio , che SCHfa H fatto appreffo gli Spaglinoli con varj pretefti . Sì deScrive il S^nguinoSò fatto d'armi Seguito a Lipfia tra gl' Imperiali e gli Svedefi, con la disfatta de' primi, e l'inondazione degli Svedefi nella Germania . Si accennano le difeordie domeSliche della corte di Francia , la fuga dell' Orleans in Lorena, della Reina Madre a Bruxelles ; e lo Stabilimento Sempre pii* fermo del Cardinale di Ricbelieu nella grazia del Re.