477 Fra tutti segnalato Biagio Zuliani capitano del castello di San Teodoro, uno dei posti avanzati intorno alla Canea che i Turchi assediavano. Dopo lotta ostinatissima, penetrati i Turchi nel forte, e vedendo il Zuliani ogni resistenza impossibile, piuttosto che arrendersi, volle morire gloriosamente coi suoi, e dato fuoco alle polveri della mina involse amici e nemici nella mina medesima (i). Ecco dunque il Pietro Micca dell’Istria. Grandi il Micca ed il Zuliani, ma più fortunato il primo ; che la quotidiana pagnotta, per ordine reale dispensata ai suoi e-redi, giovò a ricordarne il nome. Biagio Zuliani e i suoi non ebbero finora nè pagnotta, nè fama ! Per la santa Clio ! ad addormentare un popolo che questi fatti ricorda, ci vogliono ben altro che le mine slave urlate nelle ultime svenevolezze del vino cioncato, ai tabor del Carso ! E non minori le glorie degl’ Istriani contro gli U-scocchi. Tutto ciò che 1’ u-mana perfidia può escogitare, una politica la più iniqua, le più infami crudeltà, tutto fu usato a danno di Venezia e dell’Istria. Ma quello che è peggio, per la vicinanza della sede degli Uscocchi (a Segna in fondo al Quarnero) qualche storico anche moderno confuse Istriani con Uscocchi, onde il paese nostro s’ ebbe i danni e le beffe. E per vero la povera Istria ebbe i primi danni in questa guerra di belve feroci aizzate contro di noi ; e ancora n’ è viva la memoria nel popolo. Molti quindi gl’ Istriani che si segnalarono con Venezia nella guerra uscocca. Basterà ricordare Francesco Gavardo da Capodistria, Cristoforo Negri da Albona, Lucrezio Gravisi che solo oppose resistenza agli Uscocchi sulla galera di Cristoforo Venier, e tra tutti Gaspare Calavani, il quale caduta la sua patria Fianona in mano degli Uscocchi, che avevano in terra veneta inal- Fig. Si Il Leone di S. Marco in Albona Fot. albou. (i) Vedi Stancovich. Biografia degli uomini distinti dell’ Istria. Ptof. Silvestri — L’Istria 55