309 degli utensili trovati nelle palafitte. Si deplorò la mancanza di teschi e di ossa umane che avrebbero presumibilmente dato argomento a stabilire una razza piuttosto che un’ altra (i). Ma in parte vi rispose lo stesso inglese, il cap. Burton, trincierandosi prima di tutto dietro un argomento che formerebbe la pregiudiziale, la certezza morale, cioè, che la bellissima penisola istriana sia stata per prodigalità di natura atta all’abitazione di razze arcadiche. « Bagnata da un mare che abbonda del pesce più eletto ; coperta di boschi e foreste, le quali albergano turbe di animali selvaggi ; sita nel centro della regione temperata, possedendo varietà di clima dalla deliziosa e quasi tropicale temperatura della costa occidentale alla quasi boreale delle giogaje di montagna, che la circondano all’est ; con valli del terreno più fecondo, adatto pei cereali ; con altipiani, ove armenti, capre, pecore possano pascere tutto 1’ anno ; questo Piemonte Orientale dev’ essere stato un Eden per l’uomo preistorico. « Chi può credere .che la fredda Svizzera formicolasse di villaggi, 1’ arida Scozia e la povera Irlanda di cranogues; mentre 1’ Istria sia rimasa un deserto ? Ma non v’ ha alcuna ragione di ammettere un’ antichità di ioooo anni, nè noi siamo astretti di accettare tali obiezioni geologiche. Persino per coloro che credono nella colonia dei Colchi o degli Argonauti, leggenda di cui il distinto mio amico cav. Tomaso Luciani dice (Istria, N. 67, 68: 30 1847): “Io non ho, com’ altri, il coraggio nè di credere ciecamente, nè di assolutamente negare,,; la data più remota sarebbe 3254 anni (1) Veramente si risponde troppo facilmente, che il non aver finora trovato scheletri umani o cranii non suppone che non se ne debbano trovare. Il castelliere è luogo abitato : difficilmente quindi era adibito anche a cimitero. Le necropoli come non si trovano nelle spelonche del troglodita, così non si trovano nel castelliere. Fortunato chi ci mette su la mano. E poi converrebbe supporre esistente solo il rito dell’ inumazione anziché della cremazione, che pur era usata in larghissime zone. Prof. Silvestri — L’ Istria. 34