I 62 I Gutrra ne' Paefi baffi. fopita per le i riegue . ma eoi fomento del Conte Dura . fvegliafi contra le Provincie unite d’ Olanda . folto Giù-li eri. Deferii-e fi la Pia^a. eie dopo luuga refi-fttn\a fi arrende . 246 DELL’ HISTORIA VENETA noni. Così qued’ anno terminò, per la guerra in tante parti accefa famofo : &: accioche alcun’ angolo d’ Europa non redaf-fe di ardere , anco ne’ Paeiì baffi, fpirate le tregue , fieramente fi riaccefe. Altre volte alla Monarchia di Spagna ne gl’ intervalli di guerre maggiori Serviva quella di Fiandra, per dar’ armata , e per tener’ in efercitio la militar difciplina. Ma l’efercito medefimo refo violente , ò eccedente , confumava gli Spiriti più vitali della Corona, non effendo le Militie di Spagna , T oro dell’ Indie , il vigor dell’ Italia più badanti a Supplirvi . Per quello fù volentieri intermelTa con una tregua di dodici anni, che s’haverebbe ancora potuto prolungare facilmente , Se in Spagna fodero allo fpirare di efl'a continuati i Configli di quei medefimi, che la llabilirono. Ma il Conte Duca, nuovo al governo, trattenendo il giovane Rè da gli affari lontano, coll’ opinione, e col fado mifurava le forze. Per quedo recifi i trattati, che corfero per alcuni meli, fù fuo penderò, che fi rompefi'e la guerra, credendo d’ odentare la forza della Monarchia , fe trattenendo la Francia nella Religione divifa, l’Inghilterra co’Trattati di Matrimonio allettata, modraffe di fprezzar tutti gli altri, e nello deffo tempo tra-vagliafle l’Italia , opprimeffe l’Olanda, e trionfaffe dell’Alema-gna. Dunque lo Spinola , accordata la tregua ( come s è detto ) nel Palatinato, fi portò alle frontiere de gli Stati uniti, minacciando più luoghi. Finalmente vicino al Principe Mauritio d’ Oranges , che ad Emerich 1’ offervava , accampò la fua Armata 5 & havendolo con dratagema indotto a cavare daGiuliers mille huomini, fingendo d’ attaccare altra Piazza, a quella piegò , prima blocata dal Conte Enrico di Bergli con fei mila tanti, mille Cavalli , e fei Cannoni , poi dallo Spinola defso col grofso cinta di forti, e di profonde Trincero. E la Piazza Metropoli del Ducato dello defso cognome in op-portuniffimo fito fopra il Reure, picciolo Fiume, ma in mezzo tra il Rheno, e la Mofa non meno copre la Gheldria di quello , che apra la drada , per penetrare nell’ intimo delle Provincie afsociate. Molto affaticò Mauritio per introdurvi foccor-fo j ma prima dallo Spinola trattenuto, poi da fortiffima circon-vallatione impedito , in fine didratto da altro Corpo di gente , che dal Brabante minacciava l’Olanda, convenne vederne la refa