III. — DAL CARTEGGIO Dl G. A. MAGINI. 1) Lettera al Duca di Mantova in data 26 sett. 1596 (Arch. di Stato di Mantova. — Pubb. da A. Capilupi, Le carte topografiche di Mantova già cit., pag. 7-8). Feci l’anno passato supplicare l’A. V. per mezzo del S.or Aluise Dauila che si compiacesse per sua humanità di concedermi una copia delli disegni de i suoi stati per seruirmene nella mia Geografia dell’ Italia, eh’ io hora vado facendo, e mi riferse il S.or Dauila che l’A. V. si degnò di fauorirmi in dar ordine al S.or Chieppio che dasse fuori detti disegni a tale effetto : ma con tutto poi eh’ io habbia sollecitato il S.or Dauila con molte lettere, e egli il detto S.or Chieppio, non s’è però potuto fin hora effettuare la buona uolontà dell’A. V. in fauorirmi, nè il desiderio mio ardentissimo di hauere queste copie. Onde hora per il grandiss.0 mio bisogno son astretto a supplicarla di nuovo con ogni sforzo maggiore che si degni di agratiarmi di rinouare l’ordine per detti disegni perchè, hauendo io a quest'hora fatto intagliare tutti gl’ altri stati quasi di Lombardia, e alcuni paesi spetialmente uicini allo stato di V. A., non posso far di meno, s’io uoglro seguitare con buona raggione, di non hauer questi disegni e attaccargli insieme con gl’ altri per far un corpo perfetto. L’A. V. uederà alcuni stati uicini a’ suoi che già sono intagliati, per giustificazione di quanto dico, e hora ho alle mani gli stati del ser.m0 di Ferrara, come il Ferrarese, Modenese, Regiano, Friano, Carfa-gnana, li quali uengono a serare da mezzo di e da oriente lo stato di Mantoua, li quali, s’io uolessi far intagliare senza uedere il Mantouano, e accompagnarli con gli altri osseruando le lunghezze e le larghezze, come io faccio in tutte le tauole, potrei commettere qualche graue errore, cioè ouero eh’ io lasciassi il uacuo nel quale douerebbe cadere il Mantouano troppo piccolo, ouero che uerrebbe d’altra forma di quella deue raggioneuolmente andare, come a punto scriuo più copiosamente al S.or Dauila, che potrà farne capace l’A. V. alla quale humil.te m’inchino con pregarle di N. S. perpetua felicità. Di Bologna li 26 settembre 1596. D. V. A. Serma Humilis0 Serre Gio. Ant. Magini. 2°) Lettera al Duca di Mantova in data 23 marzo 1597 (Arch. di Mantova. — Pubbl. da A. Capilupi, Scritto cit., pag. 8-9). Con l'occasione del Sor Tagliacozzo (1) ho uoluto con questa mia far riuerenza all’A. V. Serma e farle insieme sapere eh’ io ho fatto intagliare il disegno del Monferrato, di cui l'A. V. si compiacque d’ agratiarmi d’ una copia ; desidero sommamente che d" ordine suo sia riue-duto e essaminato da intendenti e prattici del paese, acciò possa uscire in luce più perfetto che sia possibile ; e il Sor Dauila lo mostrarà all’A. V., dicendole quel tanto eh’ occorre. Non ho mai potuto spontare ad hauer quell’altro del Mantouano, se bene era di mente sua ch’io 1’hauessi, e che con lettere continuamente dall’anno passato sin adesso ho importunato il Sor Dauila, onde per ultimo rifuggio ricorro ancora all’A. V., supplicandola humilmente con ogni caldezza a farmi questa gratia, eh’ io habbia una copia di questo disegno al ritorno del Sor Tagliacozzo, massime se è, come ho inteso, stato stampato dal Bertazzuolo, hauendone io grandiss0 bisogno, non solo per compimento dell’opera, ma per perfettione degl’altri stati (1) Famigliare del Duca residente a Bologna.