— 134 — § 8. Influenza del Magini sull’opera caktografica del Coronelli. — Anche un altro celebre cartografo italiano della fine del secolo XVII, l’abate Vincenzo Coro-nelli, ha, rispetto al Magini, una posizione analoga a quella che hanno il Cantelli, il Sanson, il De Vaugondy e altri. In altri termini, tra le sue numerose carte di regioni italiane, inserite, sia nell’“ A tl ante Veneto sia nel “Corso Geo grafi c o „ (I ), non hanno relazione con materiali maginiani quelle che riguardano il Piemonte, la Liguria, lo Stato di Milano e lo Stato veneto (2), mentre le altre carte derivano, salvo una o due eccezioni, dal Magini, senza apportare elementi nuovi. In particolare, non sono maginiane le seguenti carte: 1°) Stati di Savoja e Piemonte; 1693 (Scala: 30 miglia = mm. 97). 2°) Le Quattro Valli di Lucerna, Angrogna, S. Martino e Perosa s. data (5 miglia = mm. 52l/2). 3°) Il Monferrato in due fogli s. d. (8 miglia = mm. 72). 4°) Il Genovesato in due fogli s. d. (15 miglia genovesi — mm. 90). 5°) Il Ducato di Mantova nella Lombardia s. d. (8 miglia d’Italia = mm. 70) 6°) Stato di Milano (in due fogli) 1691 (6 miglia d’Italia = mm. 30) 7°) Li Grisoni già detti Rheti s. d. (15 miglia d’Italia = mm. 86). 8°) 11 Bresciano (in due fogli) 1689 (80 miglia d’Italia = mm. 92) 9°) Tavola topografica della Riviera di Salò in due fògli s. d. (10 miglia — mm. 137) 10°) Il Vicentino s. d. (5 miglia vicentine = mm. 3772) 11°) Patria del Friuli s. d. (10 miglia italiane = mm. 51) 12“) Ristretto della Dalmazia divisa ne’ suoi contadi ecc. s. data (senza scala, ma un grado di lat. — 200 mm.) Comprende anche tutta l’Istria. 13a) Territorio di Ravenna s. d. (4 miglia d’Italia = mm. 66) (3) 14a) Trinacria oggidì Sicilia s. d. (60 miglia=mm. 118). Deriva probabilmente dalla già citata carta del Cantelli, elaborata su materiali di Tommaso Fazello. Le seguenti carte hanno invece contenuto interamente maginiano, ma non coincidono con le carte maginiane per le cordinate: 1°) La Corsica d. (15 miglia = mm. 71). Coordinate: C. Corso lat. 42° 7’ long. 31° 20’ Bonifacio lat. 40° 14’ long. 31° 30’. 2a) Sardegna s. d. (20 miglia = mm. 78) C. Testa lat. 40° 4'; long. 31° 15’ Cagliari lat. 37° 55’; long. 31° 26’. 3“) Repubblica di Lucca s. d. (6 miglia = mm. 67) Lucca lat. 43° 20’ long. 33° 10’. 4a) Ducati di Modena e Regio, Principato di Carpi e Val di Garfagnana (1690) (10 miglia = mm. 70). Modena lat. 44° 15’ long. 33° 31’. Non mi consta che il Coronelli abbia eseguito altre carte della Toscana, nè carte speciali dello Stato della Chiesa e del Regno di Napoli (4), ma che per queste regioni egli non possedesse materiali diversi dai maginiani, lo si deduce dalla sua carta generale dell’ Italia. Questa, che è in due fogli, senza data (Scala : 50 miglia = mm. 48), in proiezione trapezoidale, ha elementi non maginiani solo pel Piemonte, la Lombardia ed il Veneto, mentre per tutto il rimanente della Penisola (compresa la Liguria) e per le (1) L’Atlante Veneto è un volume di varia composizione nei diversi esemplari; i più completi portan la data 1690. Il Corso Geografico è di solito in due volumi con la data 1692 ; la maggior parte delle carte d’ Italia ivi riprodotte sono le stesse di quelle dell’Atlante Veneto. (2) In ciò il Coronelli differisce dal Sanson e dal Cantelli ; egli, veneto e operante a Venezia, potè utilizzare, per i Domini della Serenissima, materiali in parte nuovi, che ai suoi due precursori non furono accessibili. (3) Le carte n. 9-13 sono descritte dal Marinelli G., Saggio di cartografia ecc., rispettivamente ai n. 982, 973, 883, q8i e 975. Vedi pure ivi n. 867 la descrizione di altra carta dell’ Istria e Dalmazia e n. 864 la descriz. della Carta del Golfo di Venezia, con alcuni cenni sul Coronelli. Su di lui anche Marinelli G., Venezia nella storia della geografia cartografica ed esploratrice, in «Scritti Minori», voi. I, 557*58, e la nota di Giuseppe Bruzzo. (4) aì, assai difficile rintracciare tutte le carte eseguite dal Coronelli, non possedendosi di esse un catalogo completo. E probabilmente del Coronelli una carta del Reame di Napoli in due fogli (in complesso cm. 40X52) senza scala, che fa parte di un volumetto di carte, piante e vedute di monumenti di tutto il Regno Napoletano, pubblicato probabilmente nel 1701. La carta in questione deriva da quella del Cantelli. Cfr. su di essa i miei Studi storici di cartogr. napolet Parte II, cap. V.