- 133 - tonio Baudrand Parigino etc,... 1672 È una fedele riproduzione, anche per elementi astronomici, della carta generale del Sanson. 3°) “ Alta Lombardia e Stati ad essa circonvicini ecc. cauata dalle memorie più recenti e carte più esatte da Giacomo Cantelli da Vignola.... „ 1680 (60 miglia communi d’Italia = mm. 121). È compilata con larga utilizzazione di elementi maginiani, ma presenta elementi nuovi derivati dal Sanson anche per i confini territoriali. Coordinate : Genova lat. 43° 49’ long. 30° 57’. Torino lat. 44° 26’ long. 29°22\ 4°) “ Bassa Lombardia et altre appendici che spettano a Dominij in essa contenuti, divisa nelle sue parti principali e suddivisa nelle sue particolari Signorie e Feudi da Giacomo Cantelli da Vignola.... l’anno 1681. È alla stessa scala della prec. della quale costituisce la continuazione ad oriente. Deriva dalla carta “ Le Comté du Tirol, l’Evesché et Comté de Trente etc. „ già cit. del Sanson. 5°) Descrittione dello Stato della Chiesa e della Toscana di Michele Antonio Baudrand Parigino... „ 1669. Proiez. trapezoidale. Scala : 30 miglia — mm. 63. Si può considerare come una derivazione dalle singole carte maginiane, se pure non deriva più direttamente, come pare, dall’analoga carta del Sanson. In ogni caso non contiene elementi che non siano maginiani. Cordinate identiche a quelle del Sanson. 6°) “ Tavola esatta dell’ antico Latio e Nova Campagna di Roma „ dedicata a Sigismondo Chigi da Innocenzo Mattei ; senza data. Non maginiana. 7°) “ Regno di Napoli nuouamente descritto da Giacomo Cantelli da Vignola „ 1689. Scala 60 miglia ital. = mm. 105. Deriva probabilmente dalla carta generale del Magini, con molte semplificazioni per i centri abitati ; certo non ha elementi che non siano maginiani (1). Coordinate: Napoli lat. 41° long. 38° 40’. Reggio Cai. lat. 37° 50’ long. 40° 2’. C. S. Maria di Leuca lat. 39° 55' long. 42° 24’; 8°) “ Isola e Regno di Sicilia.... descritta nouamente da Giacomo Cantelli da Vignola su le relationi esattissime del Padre F. Tomaso Fazello e d’altri Autori più recenti.... v 1682 (Scala: 30 miglia d’Italia = mm. 60). Rappresenta pel contenuto un progresso notevole rispetto alla carta del Magini (2). Una seconda edizione del “Mercurio Geografico „, in due volumi (3), curata da Domenico Rossi, ha in più una carta generale d’Italia descritta da Giacomo Cantelli e dedicata a Gio Battista Spinola, in data 15 luglio 1694. Questa carta, ché misura circa cm 57'|2X44'|2 (Scala : 00 miglia d’Italia — mm. 44), può pure considerarsi come una derivazione della carta generale maginiana del 1608, molto ridotta e semplificata, corretta in parte per la valle padana e la Riviera Ligure, poco o nulla per il resto, più fedele in ogni modo all’originale del Magini che non la carta del Sanson, anche perchè questa del Cantelli conserva ancora la rete delle coordinate del Magini. Ne esiste una ristampa, dallo stesso rame, che non ha più il nome del Cantelli, e porta la scritta “Corretta sulle ultime osservazioni nel 1796 „, ma non olire alcuna innovazione. Questa carta è solo notevole perchè rappresenta la più tarda eredità dell’opera maginiana che io abbia finora rintracciato; il rame è posseduto ancora dalla R. Calcografia. Tutte le altre carte d’Italia aggiunte nella seconda edizione del “ Mercurio Geografico „, in parte opera del Cantelli (4), in parte di altri autori, non hanno relazione con le carte del Magini (5). (1) Cfr. su questa carta i miei Studi Storici di cartografia napoletana, P.te II, cap. 5. Io allora esprimevo, ma in via dubitativa, 1* ipotesi che il Cantelli potesse aver avuto sott’occhio, anziché le carte maginiane, un prodotto derivante dai lavori del Cartaro-Stigliola. Ciò mi pare ora da escludersi. (2) Vedine un cenno in Enrile, Primo Saggio, di cartogr. siciliana, già cit., pp. 70-71. (3) Il i° volume ha lo stesso frontespizio sopra riferito, il 2°, che contiene le carte d’ Italia, ha un frontespizio a sè. In fondo è l’indice di entrambi i volumi, analogo a quello che si legge nell’« Indice delle stampe intagliate in Roma.... esistenti nella stamperia di Domenico de Rossi etc.», Roma, 1705, già citato, pagg. 3-8. (4) Su Giacomo Cantelli (nato a .\ fon torsello presso Vignola nel 1643, morto nel *695) cfr. Tiraboschi G. Biblioteca modenese, Modena 1781 tomo I, pagg. 385-87; Vischi L. Nuovi documenti intorno a Giacomo Cantelli, in «Atti e Mem. delle Deputaz. di Storia Patria per le prov. modenesi e parmensi », Serie III, voi. IV, 1886, ove è pubblicato anche un elenco di carte del Cantelli. Ma l’opera di questo insigne cartografo meriterebbe di essere particolarmente illustrata. (5) Forse è da fare eccezione per la carta della Romagna di Filippo Titi su cui vedi il § 10.