- 144 - A Genova risiede la Scuola superiore navale, dalla quale si esce capitano superiore di lungo corso e costruttore navale. A Venezia ed a Genova sono le Scuole superiori di commercio; altra simile esiste in Bari. A Livorno è l’Accademia navale ed a Venezia la Scuola allievi macchinisti. Ambedue sono istituite per fornire alla marina militare il personale dirigente. Nella marina stessa, per la gente di leva e per i volontari, vi sono le scuole dette di specialità, cioè la Scuola cannonieri, la Scuola timonieri e la Scuola torpedinieri. Ogni dì più occorre in tutte le professioni un corredo di conoscenze elementari, ma solide. E la professione del mare non si può oggi abbracciare senza codesto corredo, poiché la nave è diventata un miracolo meccanico di armonica complicazione. Al capitano di lungo corso, che governa uno dei piroscafi da passaggeri, che percorrono le lunghe linee dell’ Atlantico e dell’ Oceano Indiano, e presiede alla tavola cui si assidono viaggiatori preclari per studi, per ufficii od anche semplicemente per ricchezze acquistate mercè il lavoro, occorrono cognizioni professionali e modi urbani, che niuno pensava a chiedere ai capitani 50 anni addietro, cioè prima che la marina s’ingentilisse. L’armatore, che deve seguire la sua nave nei lontani mari e tenere sempre presenti al pensiero le crescenti esigenze del commercio moderno, non potrà conseguire l’agognata ricchezza fuorché fortificandosi di studi severi. Infine, il costruttore di navi ed il disegnatore di macchine è d’ uopo tengano la mente fissa ai progressi giornalieri della scienza, maestra sincera, che non inganna mai i suoi seguaci. 3. Illuminazione della costa. — Un re egiziano di stirpe greca, chiamato Tolomeo, fece costruire sull’isola di Pharos dinanzi ad Alessandria, sua capitale, una torre sulla