-81- isolé, e costa solamente un migliaio di lire ed esige tre uomini di equipaggio. I dilettanti di nautica si sono costituiti in società. Essa fu stabilita nel 1879 per opera di Jack la Bolina e si chiama lì. Yacht Club Italiano. La società regola le corse annuali, che si fanno lungo la costa d’Italia. Genova, Voltri e Sfuria in Liguria, Como sul Lario e Pallanza sul Verbano sono sedi di altre società dell’ istesso genere. Anche Napoli ne ha una. La marina di diporto dà vita e lustro alle industrie marittime. Tra i suoi cantieri disseminati sulle sponde del mare e dei laghi lombardi ve ne ha uno nell’interno della Toscana, a Limite sull’Arno, tra Montelupo ed Empoli: appartiene ai fratelli Picchiotti. Una nave da diporto a vela chiamata Corsaro, appartenente al capitano Enrico D’Al-bertis, compì nel 1893 il viaggio da Cadice all’isola di San Salvador in America, ripetendo l’itinerario del primo viaggio di Cristoforo Colombo, che aprì un’ era nuova nella storia delle stirpi umane. II diporto nautico è il più sano tra tutti. I giovani che vi si dedicano imparano tre altissime virtù : fortezza, temperanza e pazienza.