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PESCATORI OHI] TIRANO LA SCIABICA.
i ragazzi stanno in ozio. Tutti nel borgo peschereccio debbono guadagnare il loro pane quotidiano. I ragazzi dalle gambe nude, abbronzate dal sole e dal vento marino, sono sparsi qua e là sugli scogli e sulla spiaggia a raccogliere inneschi. Altri inneschi si fanno tagliuzzando a pezzettini i pesci di poco prezzo presi la sera antecedente dalle barche alla pesca. Ecco dunque varie industrie raccolte in breve spazio. Le reti, quando saranno ultimate, rappresenteranno un valore non piccolo. Un tartanone, che le grosse paranze trascinano sul fondo, costa 1,600 lire; una sciabica 400; una rete galleggiante 500 ; un gangaro nuovo intorno a 100.
   Dalla punta di ponente, a ridosso della quale il borgo è edificato, spuntano due barche; vengono a casa spinte dai remi. Mandano a terra un provese, che è un cavo per assicurarsi al lido, e l’equipaggio porta alla spiaggia il contenuto delle nasse, che è andato a salpare prima di giorno, a quel tale albore di mattino, ora opportunissima per raccogliere la preda nelle nasse. Dalle case alte (quelle del poggio, dalle case quasi signorili insomma) sono frattanto discesi alla marina, fumando la pipa chiog-