Capitolo VII. NAVIGLIO MILITARE 1. Sommaria descrizione. — Marinari d’alto mare e pescatori non potrebbero accudire al loro lavoro benefico se la marina militare non vegliasse alla sicurezza delle navi in mare e delle città che sorgono sul lido. L’armata apparentemente nulla produce, ma in sostanza protegge la produzione delle due marine di traffico e di pesca. Guai alla nazione che, cullandosi nella tranquillità della pace, trascura la difesa del suo confine, sia terrestre, sia marittimo ! Le può incogliere il massimo danno, d’esser cioè taglieggiata o soggiogata da cupidi vicini. L'armata è il naviglio militare, animato dagli equipaggi, guidati dai loro capitani ed ufficiali. Il naviglio si decompone in unità diverse, raggruppate secondo gli scopi cui debbono mirare in caso di guerra, o per proteggere durante la dolce pace gli interessi nazionali fiorenti in paesi lontani. Alla guerra al largo rispondono le navi di linea, munite di armi potentissime, mosse da macchine che imprimono grandi velocità. Tengono loro dietro gl’ incrociatori corazzati, navi un poco più piccole. Le navi appartenenti ad ambedue le categorie sono cinte, presso al pelo dell’acqua ed in talune parti vitali, da piastre di corazza dello spessore di parecchi centimetri ; talora sino di 45. A sorvegliare gli interessi nazionali nei paesi lontani, a visitare le colonie ed a far sventolare i colori della patria in luoghi ove siano ignorati, attendono gli incrociatori. La difesa della costa esige navi di varia mole e di ar-