L’IMPERATRICE DEI BALCANI (Gli uomini cantano) Due figli eroici Nati gli sono Del suo gran trono Sostegno e onore.... Ma non ha nuore. (Le donne ripetono). DEANO (avvicinandosi a Stanko) Nel vedermi tu qui dirai, son certo, Che la danza non è per l’uom di molti Anni già carco. Oh te felice, a cui Ride d’aprile e di bellezza il fiore, E sei duce d’eroi. STANKO Ma tu maestro De’ condottieri e dell’eroe mio padre. DEANO Tutti in Ivano, tutti abbiamo il grande Mirabile maestro. (Gli uomini cantano) A far dei principi Paghe le voglie Di nozze splendido Corteo raccoglie, E lusinghiera Speme n’alletta Che dalla schiera Nostra l’eletta D’ambe farà. (Le donne ripetono). — 70 -