ATTO II MARTA _ Male, Male agisci, o guerrier, così la mia Spaventando compagna. STANKO (a Marta, sostenendo Danizza) Ajuta, ajuta, Buona fanciulla, slacciala e sorretta Dalle valide tue braccia la posa Sotto la tenda, e là soccorsa, io spero, Ricuperando la ragione, e i sensi, E te, e me conoscerà. (Stanko e Marta trasportano Danizza nella tenda, posandola sul letto). MARTA (chiamando Danizza) Danizza ! Mia Danizza! Che far? Signor m’aita! STANKO (agitato) Ratto, Uglescia, dell’acqua. A che ritardi? (Uglescia entra portando dell’acqua). MARTA Grazie al cielo si muove, e qualche detto Sommessamente mormora. STANKO L’ascolta. DANIZZA (sotto voce vaneggiando) Ahi!.... maledetto imperador.... Muratte.... — 105 -