L’IMPERATRICE DEI BALCANI Nel tuo perfido sen.... stesse confitto Questo tormento che mi annienta.... (forte) Ahi Stanlco, Stanko è prigione.... schiavo è Stanko.... STANKO (melanconico) i Schiavo Son del fascino tuo, che m’apre, o cara, Il paradiso. L’amor tuo ben seppe Nel poter de’ tuoi vezzi incatenarmi. Sempre e ovunque fedele anche fra l’armi Mi fu compagno; ei mi sostenne, e m’era Scudo potente e talisman; per lui I vertici toccai più luminosi Della gloria; per lui mai sempre in fiore Nel campo là degli Albanesi, e dirmi • Solamente per lui posso un eroe. MARTA Chi sei dunque, o guerrier? STANKO (piano) Celarmi a questa Giovinetta non vo’. (forte) Schiavo d’alcuno Non fui finora. Ben lo son di questo Di giovinezza e leggiadrìa bel fiore. MARTA t Ma non dici chi sei. L’armi, lo stemma, II portamento ti dirìan d’eletta Stirpe e figliuol della Montagna nera ; Ma t’inganni, o stranier, se mai credessi — 106 —