Vtx ^v -^V ATTO I SCENA I (Zabliaco. Stanza nel castello arredata secondo il gusto del XV Secolo). STANKO È penosa la vita, e per me, lasso! Non soffribile ormai! Stanko, fa senno, Si fa lecito ognun dirmi ghignando, Fa senno, Stanko! E che? Chiuso son io Nella casa de’ pazzi? od un commesso Misfatto contro me chiama a vendetta Forse la legge, perchè m’abbian sempre Gelosamente a vigilar notando Tutti quanti i miei passi? E dir____ ma come Metter senno poss’ io dentro un castello Vecchio, crollante, orribilmente bujo, Ove Sàtana anch’esso impazzirebbe? (Siede) Così lo vuol la saviezza nostra. - 25 -