Fig. 32 -La Galera .. alla sensile" vista di prora. Dal modello della trireme dell' Ammiraglio Fincati al Museo Navale di Venezia. luno dei quali sembra del tu'tto simile a certe targhe qUàttrocentesche col leone marc~ano dorato, da poco tornate alla loro sede originaria nelle Sale d'Armi . . del Consiglio dei Dieci di Palazzo Ducale. Galee sottili o galeotte da com­battimento. disalberate, cioe prive dell'unico albero ad ampia vela latina che di solito portavano per maggior liberta di manovra in battaglia; a due remi, ed a du~ vogatori per banco. Non ben èalcolato pero, o non ben distinto nella confusione degli scah in lotta, il numero dei banchi, che, date le ordinarie proporzioni, calcolate sui quarantacinque metri di lunghezza, in rapporto al remeggio. dovrebbero essere d'un venticinque per lato: vale a dire, per al­meno un centinaio di vogatori complessivamente, poiche con una coppia per ogni banco. Evidente invece -~ per quanto trattato in modo assai impacciato come vengono impugnati -la funzione e la posizione di quei remi contigui, cioe accoppiati sopra il medesimo scalmo, giusta quel}' armamento detto alla sensile od a terzarolo, che fu proprio delle nostre galere hno alla meta del Cinquecento: al quale fu poi sostituito quello piu razionale e di maggior ren­dimento, detto a scaloccio, dove il remo, piu lungo e pesante, subiva pero lo sforzo dai tre ai cinque galeotti sopra un medesimo banco, disposto pero obli. quamente rispetto all'asse longitudinale della galèra; che duro hnche durarono le poliremi. •