L'IMPERATRICE DEI BALCANI Una spada gettar securo il guardo Nell’ombra densa di futuri eventi? VECCHIO (dopo lungo silenzio, contemplando la spada) Posso. Finita la presente guerra Oltramare n’andrai. GIORGIO Poiché ti è dato Nel futuro veder, su via, di tue Ancor ci bea profetiche parole. VECCHIO (guardando la spada) Doh, doh, principe, il tempo e più le stragi Alcuni segni cancellar sul brando. CAP. OLIVERO Schietto, dinne, che sai, se pur dolore Tu favellando in noi gettar dovessi. CAP. GIOVANNI Nè tu nulla temer già puoi parlando Ornai d’anni si grave. VECCHIO Ebben, Giovanni D’Ozro figliuol, terribile guerriero, Dovessi ancor tu questa notte il capo, Come hai detto, troncarmi, il ver dirovvi : Di splendida vittoria al nuovo giorno — 186 —