ATTO I DANIZZA (gli dà soltanto la mano). Basta la mano Per ora.... STANKO (baciandole la mano). Ma nel tuo vergine petto, Di’, non conservi un briciolin di fiele? No, Stanko, credi. DANIZZA STANKO Ma tu puoi da questo Di leggeri veder che per me loco Peggior non v’ha di questa reggia. Parmi Che negli angoli suoi chiuda le forze Malefatrici di maligni spirti, E un presagio fatai s’agiti, o cara, D’intorno a te. Partir potrei fra breve, Ed il solo pensier ch’un altro t’ami Uccidermi varrebbe, o trascinarmi A commetter Dio sa quale delitto. DANIZZA Dove andar pensi? STANKO A te il dirò, soave Angelo mio, ma una preghiera in prima — 45 —