L’IMPERATRICE DEI BALCANI E se ben vi onoriam siccome fuochi, Per dio ! dappresso al nostro grande sole, Una dote non siam ; martiri siamo, E a combattere pronti a Dio fedeli Ed alla patria libertà. STANKO Seguaci Numerosi già conto, ed il più forte Sarò. DEANO Ma, dimmi, chi seguir vorratti ? Chi, principe? i macigni. Ah ti vergogna! Al tuo seguito avrai dei fannulloni, Dei vagabondi, dei falliti invisi All’umana giustizia, ed alla corda Od all’esiglio condannati.... STANKO Basta, Non un detto di più. Lega e discioglie Un’unica parola.... come il grande Imperadore di Stambul commanda. DEANO Ma che puote su noi la sua parola.... STANKO Che ascoltata già vien con riverenza, Nei due mondi.