ATTO 1 Lo smaga, e allor senza ritegno in fuga Volge il celere piè. Degli Albanesi Rassomiglian le pugne ad un teatro Nel qual chiedon gli attori arditamente La corona dovuta al sol valore. E vano l’Albanese. Ei crede al tutto D’aver la sua felicità raggiunta S’ode esclamar : l’arco protende, e mille Desiose di sangue a lui d’intorno Fischian saette,’pur non piega il forte. Sì fatta vanità molti ne trasse Sulle scene di Roma. Ond’io, figliuolo, In quelle parti a guerreggiar t’esorto Al par di loro, a ciò nessun poi t’abbia A far rimbrotti e vituperi. Oh possa Ricomparirmi un dì dalle battaglie Col segno di vittoria incoronato! FINE DEL PRIMO ATTO.