ATTO li STANKO (a Danizza) Dammi la mano; Monta in groppa con me. DANIZZA Deh, non partire. STANKO Non vuoi ? Non monta. Ben, laggiù, donzelle Non mancheranno al soglio mio. DANIZZA Nè Serbi Sulla Nera Montagna. STANKO O fidanzata, Forse, a talun di già saresti ? DANIZZA Cessa. Troppo acute al mio cuor vibri saette Coll’oltraggioso favellar. STANKO Rimani, Giacché tanto t’aggrada. Ad altro amante Avvinci pure il tuo destin, ma bada Damarlo d’un amor, che a me, Danizza, Non hai saputo consacrar. Ripeti, — 155 -