I-’IMPERATRICE DEI BALCANI STANKO (continua a girare) (Gli uomini cantano) Le Fate della Zeta Tendon le reti e sanno, Ferendo il cuor de’ giovani Che a lor ghirlanda fanno, Raggiungere la meta. STANKO (si avvicina ad un crocchio di signore dove è anche Danizza. Prende Danizza per mano e si mette a ballare). DANIZZA Della mia vita unica fonte, ahi! come Viver potrò lungi da te? Fermarti Pensi a lungo laggiù? STANKO Fin tanto, o cara, Che dal Tessalo suolo e dall’Epiro Non fugherem dell’infedel straniero Le barbare falangi, e col Sultano Dell’Elesponto non avrem sul lido Sicurata la pace. DANIZZA Il rio pensiero Che i guerreschi successi, e lo splendore Della gloria dal cor l’imagin mia Ti possan, Stanko, cancellar.... STANKO Noi dire: — 72 —