i8o NOTE delle forze idriche esistenti e per la più completa messa in valore delle ricchezze minerarie della regione e specialmente dei giacimenti carboniferi e di litantrace. * * * Tali provvedimenti di carattere urgente, oltre che obiettivamente giovevoli agli interessi della Dalmazia e dell’Italia, sono necessari principalmente per il valore politico che assumerebbero in questo momento, legittimando in tutti i Dalmati la persuasione del carattere definitivo del ricongiungimento di queste terre all’Italia, e chiarendo così senza pericolosi indugi ed equivoci il significato dell’attuale situazione di fatto, con l’inestimabile beneficio di una sollecita e sicura pacificazione degli animi. Nota sulla situazione di Spalato. — La condizione fatta alle nostre navi da guerra a Spalato, dopo l’assassinio del comandante Gulli della regia nave Puglia, ci è apparsa nelle due soste che abbiamo fatto in quel porto — una brevissima, l’altra meno breve e tale da consentirci anche un colloquio con due autorevoli rappresentanti della popolazione italiana — incompatibile col prestigio e con la dignità dell’Italia, e turba-trice di quella necessaria azione politica in difesa dell’italianità contro gli intollerabili abusi serbi, che sarebbe pericoloso abbandonare, costituendo essa una delle nostre forze per la esecuzione del Patto di Londra. Basterà dire che, sotto la minaccia di aggressioni, avallata purtroppo dagli ammonimenti dell’ammiraglio americano, nessun ufficiale e nessun marinaio delle nostre navi da guerra pone piede a terra, e allo stesso approvvigionamento delle navi si provvede con elemento assoldato, spesso esposto alle rappresaglie della gendarmeria locale. Questo stato di fatto, da noi constatato e anche sofferto, in quanto anche noi dovemmo osservare la condizione di prigionieri a bordo, non ha bisogno di commento. Esso è intollerabile. Ma per modificarlo non basterebbero provvedimenti locali ed azioni affidate alla chiaroveggente iniziativa di ufficiali. È infatti evidente che incidenti incresciosi sarebbero evitati solo quando nella singolarissima condizione fatta a Spalato fosse adottata una condotta chiara riguardo al Governo locale ed alle funzioni dell’Ammiraglio americano che, qualora esercitate con spirito di giustizia, possono essere di utilità. Spalato, se non erriamo, fa parte del territorio di armistizio del- l’Armée d’Orient. I Serbi non possono pretendere altro titolo, nè altro invocano ufficialmente, per la presenza delle loro truppe. Ora senza voler rimettere in discussione l’usurpazione che in nostro confronto e contro la nostra vittoria, derivò dall’armistizio deU’ArmJe d’Orient, sta in fatto che sarebbe da parte nostra una deplorevole rinunzia quella che comunque riconoscesse ai Serbi e per essi al Governo di Belgrado il diritto di essersi sostituiti automaticamente all 'Armée d’Orient.