V A VVERTENZa La Casa editrice Zanichelli ha creduto opportuno ristampare alcune mie vecchie pagine su la Dalmazia: un diario di viaggio, già apparso sul Giornale d’Italia nel 1910, e poi ripubblicato nel igij dalla stessa Casa, sotto il titolo La Dalmazia che aspetta ; e uno studio e un discorso, entrambi del 1920, raccolti con parecchi altri scritti e documenti in un secondo volume zanichelliano, edito nel 1921. Ho consentito la ristampa per il semplice valore documentario di queste pagine, le quali rispecchiano lo stato di fatto e d'animo, che era, trentun anno fa, del declino e fu, successivamente, quasi dell' agonia dell’ italianità dalmatica. Ho aggiunto un mio scritto recentissimo, che ne saluta la miracolosa resurrezione, dovuta alla pronta e costruttiva genialità con cui il Duce ha saputo trarre partito da un concorso straordinario di circostanze, determinato dalle vicende della guerra nell’ Oriente europeo, per fondarvi quella pace equa, chiara e leale fra Italiani e Croati, che già anticipa colà i benefici dell’auspicato movo ordine internazionale.