tuire una solida pace internazionale. A priori, il criterio adottato è dunque illogico e ingiusto. Vorrei farvi notare inoltre che la pretesa che l’assemblea e il consiglio, funzionino ad unanimità di voti ne rende l’andamento difficile ed incerto. Basta un voto di un solo interessato per sospendere l’attività di tutto l’organismo. Vedete infine come Allah sa confondere i nostri nemici nei loro pregiudizi e i loro errori. Noi abbiamo rifiutato di applicare il trattato di Sèvres. La Società delle Nazioni è stata forse capace di imporcene l’applicazione ? Non lo ha neanche tentato, poiché sà di non disporre di un organismo militare di coercizione che proceda contro di noi con esemplare rapidità ed efficacia. Dovrebbe indirizzarsi ai singoli membri, invitandoli ad osservare gli obblighi sociali ed a partecipare all’azione in comune, procedimento questo, lento, slegato e faticoso. Questa famosa Lega delle Nazioni costituita dalle deliberazioni di Parigi non è dunque altro se non una specie di società, alleanza o blocco, con organi comuni, a scopo comune di difesa esterna. Vorrebbe dare la pace al mondo (intento lodevole ; meritevoli sforzi) ma che provi un po’, per cominciare, di imporre la pace a 12 milioni di Turchi partiti in guerra suo malgrado — poiché il mondo è ancora molto più vasto e, secondo i calcoli dei nostri filosofi, conta dieci volte cento e ancora cinquecento milioni di uomini ! (1) Le clausole geografiche sono una menzogna.... Ma vorrei dirvi anche due parole di queste clausole che gl’ infedeli che vogliono fare la legge (1) Nasredin Hogia vuol forse dire : un miliardo e mezzo.