— 140 — Un Pontefice del Silenzio A Gerusalemme ho avuto, fra l’altro, l’onore non trascurabile di essere ricevuto successivamente dal ■ Patriarca latino e dal Padre Custode di Terra santa. Si sa ohe tra questi due Principi della Chiesa esiste una rivalità sorda che s’ispira indubbiamente ai più puri principii della carità cristiana. S. Em. Luigi Barlassini, Patriarca di Gerusalemme e di Terra santa è un « Monsignore » in tutti i sensi della parola ; è un diplomatico ed è un gran Pontefice; poiché ha il Culto... del silenzio. Appena entrato mi ha fatto — chi sa perchè ? — l’impressione di uno di questi prelati (poco numerosi fortunatamente) che vanno in automobile in nome del Cristo che andava a piedi scalzi. Egli sa ricevere e vi fa cordiale accoglienza, ma... tace ostinatamente. terreno vi è diviso a metri quadrati millimetro più, millimetro meno; quella tale «nazione» ha il diritto di accendere la quaria lampada e la Grecia solo può spostare il cuscino di mezzo, mentre occorrerebbe mettere in moto il complicato meccanismo del Governo Armeno (?) compreso Wilson per spolverare questi due metri quadrati. Plaisante Eterni)'è qu' un mètre carré borne ! Dei soldati vi sono di guardia scorno e notte per impedire ogni rissa. Nella chiesa di Betleem, siccome i nostri frati francescani hanno accesso all’altare da una porta laterale, ma solo passando su una stuoia greca o armena, sono stato intavolate gravissime trattative diplomatiche per dare alla stuoia una forma triangolare. I nostri frati temevano infatti di vedersi chiudere la loro porta, dopo un pò di tempo, con queste parole : «Questo tappeto ò nostro; non vogliamo più che nessuno ci passi sopra. Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate!». Il Rubicone è stato felicemente traversato. Ho visto questa stuoia che passerà alla Storia.