— 45 — civiltà, mentre ieri venivano uccisi in nome della barbarie. Ed a buon diritto ora si può chiedere : Ma in somma, questo trattato esiste, di fatto ? o non è piuttosto una chimera nella realtà delle cose, come non è che un mito, di diritto? Il Levante a ferro e a fuoco. Appena in urto con la realtà si è frantumato da se : tutto il Mediterraneo Orientale a ferro e a fuoco, un popolo intiero in piedi per difendere la propria indipendenza. Due anni e mezzo dopo la sua elaborazione, il trattato rimane dovunque lettera morta ; delle occupazioni arbitrarie si sostituiscono a ciascuna delle sue clausole ; da per tutto la force prime le droìt e quando vi si allude ancora, se ne parla come di una cosa lontana e irragiungibile. Ma in fin dei conti, questi infedeli (tranne l’Italia che ci ha difesi, ma verso la quale dimostriamo, non so perchè altrettanto accanimento che per gli altri) questi disgraziati infedeli cui fa difetto la luce di Allah, non si rendevano dunque conto di queste cose ? Non sapevano di trovarsi, non dinnanzi ad una ostilità sorda, come fu quella della Germania, ma di fronte all’ostilità aperta e armata di un popolo che non teme più nulla per salvare ciò che rimane di sè stesso ! In seguito alla « applicazione » del trattato di Sèvres gli avvenimenti si sono andati svolgendo rapidamente r Tre punti essenziali. Per imporre il progetto di Sèvres (e davanti al contegno minaccioso dell’elemento mussulmano) i Greci, quali mandatari dell’intesa hanno dovuto allargare l'occupazione su di una zona tre volte mag-