— 125 — Gerusalemme dalle quali mercanti ebrei » cristiani indistintamente vi chiamerebbero per vendervi il segno della Redenzione : delle Croci. « Spegnete quella sigaretta » Se vi attarderete, girovagando, di sabato nel quartiere ebreo, badate bene di non fumare. Mentre stavo accendendo una sigaretta, un signore che poteva essere un militare mi disse : — Siete pregato di non fumare. E poiché’ non capivo, aggiunse con tono imperativo : — Spegnete quella sigaretta ! E allora solo, non so per quale intuizione, ricordai, che la Legge del Sabato proibisce agli ebrei di mantenere il fuoco acceso dal venerdì sera al sabato sera, e che stavo per offendere, involontariamente, una pratica religiosa. Se avrete desiderio di andare a Gerusalemme in pellegrinaggio, guardatevi dal farlo, perchè vi perdereste la fede e qualche altra cosa. Le questioni più sante, i luoghi più sacri, dal quadruplo punto di vista cattolico, scismatico, ebreo e mussulmano, servono di pretesto a lotte fratricide e a vergognosi mercati politici. Se vi siete già, badate, lasciando la città, di verificare l’esistenza della vostra tabacchiera e del vostro portafogli. « Facciamo come loro » Nessuna lingua europea può servirvi colà, salvo l’inglese, e anche questa non troppo. Tutto ciò che c’ è di europeo nella città è inglese. Bisogna pur riconoscere che occorreva il pugno di ferro di Albione per avere la supremazia su questo paese : Se non che qui — come in Egtito — la