— 151 — O’è posto per tutti sotto il sole: in fondo, il mondo non è ne così stretto ne così cattivo come si vuol dire. Da tante migliaia di anni che esso gira quasi dritto intorno al suo asse, ci devono pur essere certe leggi di equilibrio. Le condizioni stesse di quest’equilibrio sono il diritto naturale di ogni atomo, di ogni individuo, di ogni popolo alla vita. Ogni volta che proverete di opprimere una specie vivente, temete che essa rinasca dalle sue ceneri, sotto una forma o sotto un’altra, con convulsioni selvaggi e strani fenomeni di ritorno alla vita. Ciò che venti secoli di ghetto non hanno potuto fare, voi volete farlo, intorno ad un tappeto verde, con un tratto di pena, tra due smorfie o due sorrisi ? Ecco le riflessioni che facevo prima di andare in Palestina e lo spettacolo concreto delle cose non ha fatto che raffermare la mia opinione. Gli ebrei affermano di non avere nessuna pretesa sui Luoghi Santi e noi vediamo, pel momento che questo disinteressamento non è finzione. Ci lasciano tranquilli; lasciamoli stare da questo lato. Questo non è cinismo.... Tra gli arabi che ci sono simpatici e gli ebrei che non ci sono ostili, possiamo ancora occupare un posto larghissimo, senza toccare il loro : si tratta soltanto di saper fare. Cerchiamo di non avere ne Filie ne Fobie (1) (1) La formula è, credo, di Sonnino. A proposito del nostro recente movimento consolare, in Palestina, siccome si parlava a Gerusalemme del probabile invio di un console ebreo qualcuno mi diceva: « Mandare qui un console non dico ebreo, ma semplicemente ebreofllo sarebbe una gaffe enorme» Questo non è falso. Ma il contrario è anche vero.