— 149 — Nel presente periodo di crisi, il governo tiene nelle sue mani la vita e la morte del paese. Che cosa ha fatto fino ad oggi Sir Herbert Samuel per rispondere alle vaste speranze dei sionisti e degli ebrei del mondo intiero e per soddisfare ai tanti bisogni locali? Poco o niente. Personalmente il governatoi'e anglo-ebreo è abbastanza apprezzato ; l’amministrazione inglese, egoista e vessatoria lo è molto di meno e se gli ebrei vi si aggrappano, è unicamente perchè vedono in essa il solo contrapeso ai sanguinari rancori arabi. Rancori arabi. Le rivendicazioni arabe, così come la ha almeno teoricamente formulate Mussa Kazim, sembrano veramente abbastanza logiche: gli Arabi sono a casa loro (schiacciante maggioranza) hanno diritto di rimanervi senza vivere sotto l’incubo di una minoranza turbolenta, invadente e lavoratrice. Ma è il pericolo tanto grave quanto si vuol far credere? quanti anni, — quanti secoli — occorreranno perchè gli ebrei (10% della popolazione) raggiungano, non una maggioranza, ma almeno una minoranza realmente minacciosa? Qualche migliaio vi è stato importato in questi ultimi tempi con grande fatica, e sono troppo assorti pel momento in oziose discussioni di casuística interna per lanciarsi alla conquista... del Califato. Non è certo, questo, un popolo di conquistatori. Ma — direte — è un popolo di commercianti. Appena arrivati, questo nucleo di giovani hanno raggiunto i primi posti. Banca, Commercio, Industria, tutto hanno accaparrato. Sono l’elemento dirigente, sono l’elemento intellettuale.