— 121 — “ Avete fatto della mia casa una spelonca...,,. Gerusalemme, settembre 1921. La crisi politico-religiosa in Palestina attraversa oggi un periodo acuto. Un corrispondente di giornale, anche avvezzo alle più strane peripezie, che voglia mettersi in viaggio per Gerusalemme a scopo di studio, deve armarsi di coraggio e pensare di fare testamento. Per andare dall’ Egitto in Palestina, si possono seguire normalmente due vie, una per terra più rapida e più battuta implica però una traversata penosa del deserto con interruzione del viaggio al canale di Suez. Per questa ragione vi rinunciai. La seconda via per mare, con scalo a Porto Said, è, come 1’ altra, ricca d’attrazioni e di peripezie. Sbarco moYimentato. A Giaffa dove si sbarca, non esiste in realtà un porto ; e il mare che è là quasi sempre molto agitato, costringe le navi a rimanere al largo : il tratto che separa dalla terra ferma si fa in barca : e sarebbe, questa, cosa facile, se il continuo flusso e riflusso non sollevasse le imbarcazioni a parecchi metri di altezza, rischiando di farle infrangere nella caduta contro la chiglia della nave. Nelle barche, si può prendere posto solo azzardando un salto, col pericolo di cadere qualche volta in acqua : ogni imbarcazione è condotta da una dozzina di rematori, I rematori di Giaffa, hanno fama di essere i