4S2 DELL’ HISTORIA VENETA 1631 gratitudine alla Francia''adherente, quel di Savoja conflrctt i a dipender dalla fteffa Corona, & i Francefi con riputationè' e con forze ihbiliti in Italia a dar’ombra , & a contender'ii predominio, fin* hora da loro goduto. Si dolevano perciò a ¿¿erlhl'o tutte le Corti, efaggerando dal Richelieu cifere delufa la fe. wr'lTo !• de, infranti i patti, turbata la pace. Ma, vane riunendole ciuerele in un iecolo, nel quale l’interelfe preferive le leggi, il Feria, oltre modo turbato -, perche, con tanto rtudio ha-vendo altre volte coll’ occupatione della Valtellina procurato di precludere ogn’ adito dell’ Italia a gli ftranieri, hora da’Fran-trmaniofi cc^ ncl ^uo governo la porta dell’ Alpi fi fpalancaife j armava '‘fb'ihbu con Sran diligenza, e da Napoli, e da gli altri Regni levava i, genti, e danari ; & affine d’ efplorare gli animi in tanta com- Confluì/fi. moti°nc di cofe, a’ Principi d’Italia initava per gli ajuti oblimi ««/%*. gati, come fe foife horamai l’invafione del Milanefe imminente . Il Richelieu però non haveva ancora in Corte compofte le cofe, nè di fuori maturati i difegni in modo, che conia \ rìmptjir Spagna rompere feoperramente potette 5 ma , prendendo van-Jì'™uù d* taggi, mirava ad impadronirli delle venute, e de’porti. Per quello, aperto il Piemonte all’ armi Francefi, applicò a chiù-/;u Hhetia dcre per la via de’Grifoni al Milanefe i foccorfi ddl’Alcma-ar " gna • Ma, eiTcndo fenza 1’ unione, ò almeno la fponda de’Ve-%£» netiani difficile mantenere in quel Pacfe 1' Armata, li ricercò ¿aiu ifapH- d’unire a tre mila del Rè due mila de’loro foldati, propo-ncndo a tutti per Generale il Rohan, a titolo di conlervarc quei porti, e la libertà del Paefe ; ma principalmente per prevenire i difegni del Feria , che, per ri farci rfi di Pinarolo , pori* , jnb- trebbe altrove , & in particolare nella Rhetia indirizzare i fuoi «uevffism- c°lpi • Il Senato, intento alla quiete, edubbiofo, cheprogre-,nt uà u diflero le amarezze trà le Corone sì oltre , che nuova guerra ii %Zut- fufeitarte , non folo negò di cooperarvi, ma in tutte le Corti s ”%*' affaticava con offitii gagliardi, per rimuovere i torbidi, c per Jtr h,ìL, afficurare la'pace. Tuttavia il Rohan, fenz’attendere licenza da Venetia, partì $ e portatofi nell’ Helvetia trà’ Cantoni de g