della costa orientale dell’ Ariatico e la pretesa delle isole del Quarnero lasciano alla Serbia opportunità e condizioni molto ristrette per il suo accesso al mare, ed essa rimane chiusa nelle sue province iugoslave che con ragione hanno guardato a questa guerra come a quella che avrebbe'assicurato loro le legittime aspirazioni di espansione e di sviluppo di cui sono state finora private. In questo momento non appar necessario sviluppare interamente le considerazioni in proposito, ma le tre potenze domanderebbero all’ Italia di rivedere il suo piano in questo senso e se possibile di trovave qualche mezzo per accertare i desiderata dei capi iugoslavi. Per il rimanente le tre potenze accettano-in massima le proposte italiane, salvo accordo sui punti di dettaglio. Il marchese Imperiali dopo aver letto questo memorandum insiste sulla domanda dell’Italia per la costa della Dalmazia e le Isole. Egli rileva che la presente debolezza del-l’Italia in Dalmazia è dovuta alla deliberata introduzione dell’ elemento Slavo da parte del- — 107 —