del Papa ai negoziati di pace. Accordando così largamente la sua adesione ai desiderata italiani, il governo imperiale si vede obbligato a fare riserve sui punti seguenti : Uno scopo essenziale che le potenze devono cercare di raggiungere è di formare uno stato di cose che stabilisca la pace futura su basi solide. A tal fine è indispensabile eliminare tutto quello che potrebbe contenere un germe di nuove guerre. Ora, se le aspirazioni eccessive che l’Italia nutre riguardo alla costa orientale del-1’ Adriatico fossero realizzate, un conflitto sarebbe certo da prevedere in un avvenire più o meno prossimo fra l’Italia i Serbi e i Croati, di cui le rivendicazioni nazionali e gl’ interessi vitali verrebbero ad esser lesi. Il governo imperiale ritiene che bisognerebbe fissare fin d’ora la parte della costa dalmata da attribuire alla Serbia e al Montenegro. Perchè la Serbia abbia un ac^sso al mare in proporzione col suo territorio, sarebbe necessario concederle il littorale dalmata, con le isole adiacenti, dal-l’imboccatura della Kerka fino alla frontiera montenegrina, che passerebbe probabilmente