'1641 rifar est a cgni perdita al fola apparirt di Lodovico tbt minacela Seda». ¿umiliando/? Buglion all' Accordo . difcioltìfi i •malcontenti t dopo vigo-rofi difé/i. efpugnata-fi Eres da M'gli Ari . nello fteffo punto che Ginep acqui ftafi dal' l'Oranges . ma cojiret-. ti i France-fi ad abbandonare U Pialla. ¡riattaccata dagli Scagniteli, 668 DELL' HISTORIA VENETA non cederono a benefitio de1 vittorioil , ma degli Sconfitti • perche , Se bene il Lamboii occupò Doncherì, picciolo , q debole luogo, fù però tale, e sì lunga per più giorni la re. fiftenza , che diede tempo allo Sciattiglion di raccogliere in Rhetel le reliquie delle fue genti con nuovi rinforzi , & al Rè di fopraggiungere con efercito sì vigorofo, che non fo- 10 ricuperò Doncherì al primo comparire dell’ Armi ; ma , minacciato Sedan d’aifedio , induife il Buglion all’ humilia-tione, & accordo. La piazza veramente per iìto , per lavori , per munitioni fi numera tra le più forti ; tuttavia il Du-ca, confiderando efler’ eftinto il Capo di quel movimento , deboli gli altri , e tutti atterriti , la Spagna veflata da tante parti , & il Lamboii conftretto d’accorrere a' bifogni di Fiandra , procurò di trovare nella grafia del Rè la falute ; onde ftipulò 1’ accordo , confeguendo neutralità per la piazza , perdono per sè, e per gli feguaci, eccettuati 1 Duca di Ghifa, & il Baron di Bech . Alcuni de’ malcontenti fi ri-duifero alle loro Cafe ; altri non vollero punto fidarli , ma fi difperfero in varie Provincie , ò fi riduifero in quelle di Fiandra, lafciando al Cardinale il merito , ò la fortuna d’ haver’, anco perdieike, domata la ribellione, fenza intermettere in tant’ altre parti 1’ ailìftenze agli amici, & agl’ inimici l’offefe . L’ oppugnatione d’ Eres era in quefto mentre proceduta con grandiffimo ardore, a fegno che , oltre ad infinite fattioni, una mezza luna particolarmente fù occupata , e perduta più volte . Reftata in fine in poter de’ Francefì , diede modo di ftringere maggiormente la piazza, guadagnar 11 foifo , e dopo mine, & affalti, ftabilire fopra il baftio-ne l’alloggio. All’ hora la piazza capitolò, non havendo giovato agli Spagnuoli, per rimuovere la Migliarè dall’ attedio, affliggere con grotte {correrie la Contea di Bologna , & il Paeie all’intorno. Anche Ginep fi diede all’Oranges il me-defimo giorno , che Eres cadeva . Ma per gli Francefi la conquida fù di brevi momenti ; perche , col Lamboii congiuntoci 1 Cardinal’ Infante , gli ferrò così da vicino, che , mancando i viveri , la Migliarè potè appena allargarli fenza reftaurare, e munire la piazza. Sottentrarono perciò gli Spagnuoli nelle Trincere, e ne’pofti, abbandonati da’Franceu;