LIBRO .NONO, 493 nio Pontefice , rapprefentando le membra della Chriftianità unite al Capo, tutti vi diifentirono. Tentarono i Barberini di guadagnar Cefare, perche dal di lui efempio altri Principi grandi dovevano certamente dipendere $ e non traforarono qualunque mezzo, con cshibirgli anco grandi foccorfi, e poderofe afiìftenze. Ma in vano, perche l’imperatore, non volendo declinar dal decoro, e dolendoli, che fi mercantaf-fero per privati riguardi le di lui necefììtà , contratte in fof-tenere una caufa, in cui la Religione teneva la principal parte , ordinò al fuo Ambafciatore d’attenerli dalle Cappelle : e 10 feguitarono gli altri Miniftri delje Corone , confiderando 11 Pontefice in Cafa propria, & in caufa de’ fuoi Congiunti, Zio, c parte non meno, che Principe . Da quello difgufto comune de’ Principi infurfe poi il particolare de’ Venetiani ; perche, incontratofi cafualmente in una ftrada Giovanni Pe-fari, Cavaliere , Ambafciator della Republica, col Prefetto , fermando quelli la carozza, e l’altro non olfervandolo per 1’ofcurità dell’aria, effendo 1’hora già tarda -, benche officio-famentc ne faccife paflar qualche fcufa , il Prefetto però , afcrivcndolo ad offefa , appoftatamente l’incontrò in altro giorno j e corrotto il Cocchiere dell’Ambafciatore, che, fìngendo gli cadeffe il cappello, arrcftò i Cavalli, tirò di lungo . Non così tofto il Pefari a Cafa fi riconduife , che da alcuni armati fù fpalleggiata la fuga del Cocchiere, per fot-trarlo al caftigo , che meritava . La Corte di Roma, che fem-pre parla, & è Tempre avida di fucccfli, mifurando le cofe coll apparenze, t coll’ombre , giudica tali formalità niente meno di quello, che fcogliano altrove ftimariì le fanguinofo battaglie, e le importanti conquifte . Per quefto appariva com-moifa , e gli altri Ambafciatori, riputandolo comune interef-fe, s’eshibirono al Veneto per rifarcirfì. Il Senato, conofcen-do per l’appoggio del Zio efler più forte in Roma il partito de’ Barberini, ordinò al Pefari, che a publico rifentimen-to da quella Città immediate partifte, fenza licentiarfi dal Pontefice, ò da’Nipoti ; & al Nuntio in Venctia fofpefe le Audienze. Contale difgufto altro pure s’intrecciava: perche Urbano, in tempo, che fù giudicato aitai inopportuno, mentre ardeva la Chriftianità , e iì diftruggeva l’Italia trà la guerra , 163 i tra'¡Vene* /a, e Io ffejfo Prefetto fufeitanitejf altri dìfee*-ci. pere vitart gl'impegni . ordina la Republica la partenza a! Miniftra ferina chieder commisto .